lunedì 2 ottobre 2017

De vulgari eloquentia Il suono del cambiamento – De klank der verandering

De vulgari eloquentia
Il suono del cambiamento – De klank der verandering

In occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo 2017, e a maggior ragione in occasione del periodo dedicato alle celebrazioni del Sommo Poeta, tra il 2015 e il 2021, La Dante di Anversa ha deciso di produrre uno spettacolo per tributare colui che ha dato sembiante alla nostra lingua. Sarebbe stato facile invitare artisti dall’Italia per farlo, ma la Dante di Anversa ha fatto una scelta totalmente diversa: uno spettacolo interamente prodotto con il contributo dei soci e con la partecipazione di italiani e fiamminghi italofili.

La Dante di Anversa si regge grazie all’amore incondizionato dei soci anversesi, perché dunque non dare spazio alle loro voci? Perché non coinvolgere tutti nelle celebrazioni? E perché non dare spazio anche all’energia degli studenti Erasmus che frequentano la Dante di Anversa, giovani che formeranno in futuro la nostra classe docente?

Sembrava difficile, ma grazie all’entusiasmo e alla perizia dei consulenti, si è riusciti a metter in piedi uno spettacolo musicale e poetico fatto dai soci per i soci, dalla Dante di Anversa per la Dante di Anversa e ovviamente, in onore del Padre della lingua italiana.

Dante Alighieri non è solo La divina commedia, è molto di più, e il De vulgari eloquentia si profila ancora come uno dei trattati linguistici più interessanti della storia. Scritto in latino tra il 1302 e il 1305, in esso si discute del valore del volgare. Il maestoso seppur incompleto lavoro, funge da fonte d’ispirazione per uno spettacolo musicale e poetico ideato dal presidente della Dante di Anversa, Emiliano Biagio Manzillo, e dal maestro Graziano Moretto, formidabile fagottista residente ad Anversa, socio della Dante e docente dell’Accademia musicale di Namur.

Il progetto è molto semplice: canti italiani del Medioevo e del primo Rinascimento, si alternano a frammenti poetici che vanno dai secoli XII al XVI.

Il coro da camera De Bekooring, ufficialmente supportato dalla Provincia di Anversa, composto da ventiquattro elementi e diretto dalla maestra Els Germonpré, ha curato una selezione di canti scritti da compositori italiani e fiamminghi residenti in Italia del periodo in questione, con la supervisione del maestro Moretto. Fondamentale è stato l’apporto del socio della Dante di Anversa e membro del coro, Gino Van Dam, il quale ha funto da tramite e ha permesso l’effettiva realizzazione dello spettacolo.

Emiliano Biagio Manzillo, assistito dagli studenti Erasmus Michele Balistreri (Cagliari) e Manuela Ferraro (Canicattì), ha selezionato componimenti poetici di Stefano Protonotaro, Giacomo da Lentini, Federico II, Cielo d’Alcamo, Cino da Pistoia, Guido Guinizelli, Pier delle Vigne, Cecco Angiolieri, Petrarca e Dante Alighieri, ovviamente.

I soci della Dante, italiani e fiamminghi, tra cui insegnanti, attori, amanti del canto e della poesia, ma anche docenti universitari e membri ed ex membri del direttivo della Dante di Anversa, hanno prestato le loro voci per registrare le poesie che si alternano ai canti eseguiti dal coro. La responsabile economica della Dante di Anversa, Maria Van den Bossche, ha selezionato la musica di sottofondo alle poesie declamate, mentre il pittore e illustratore italiano Giulio Napoletano, residente ad Anversa, ha svolto il ruolo di consulente grafico, realizzando ad hoc la splendida illustrazione a colori Dante in Andoverpia.

Il risultato è appunto De vulgari eloquentia, il suono del cambiamento, de klank der verandering, uno spettacolo unico e partecipativo in cui si celebra con gioia Dante, ma soprattutto la nostra bellissima lingua, uno spettacolo che viene realizzato anche grazie al sostegno dell’associazione culturale Vlaams Fruit vzw di Anversa, rappresentata dall’esperta di teatro Katrien Hermans, proprietaria delle sale del teatro ‘t Klokhuis, dove andrà in scena lo spettacolo, nei giorni 22 e 23 ottobre 2017, rispettivamente alle ore 15 e alle ore 19:30.

De vulgari eloquentia, il suono del cambiamento, de klank der verandering è un’occasione unica per riscoprire i grandi poeti alla base dell’italiano e i grandi compositori di canti immortali, che ancora oggi commuovono lo spirito di chi è pronto ad ascoltare.

De vulgari eloquentia, il suono del cambiamento, de klank der verandering

Domenica 22 ottobre alle ore 15 e lunedì 23 ottobre alle ore 19:30, presso ‘t Klokhuis, Parochiaanstraat 4, 2000 Anversa. Ingresso: €12 per i soci della Dante, €18 per i non soci.

In sala sarà disponibile un libretto contenente i testi delle poesie e dei canti.

Info e prenotazioni: www.vlaamsfruit.be










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